12/12/2016 - 09.31
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MPS, per il falco Weidmann (BCE) lo Stato può salvare le banche

L'Europa non si metterà di traverso nel caso in cui l'aiuto pubblico dovesse rilevarsi necessario. Lo ha lasciato intendere il Presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, durante un'intervista alla Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung a proposito del caso MPS e della situazione in generale delle banche italiane.

"In linea di principio non si può mai escludere che uno Stato sia coinvolto nella soluzione di una crisi bancaria in aggiunta agli investitori", ha dichiarato il falco, membro della BCE, spiegando che si possono risparmiare dalle perdite alcune categorie di investitori, ma "le regole del bail in non dovrebbero essere ammorbidite".

MPS si è vista rifiutare dalla BCE la concessione di una proroga di 20 giorni per il reperimento dei 5 miliardi di euro, aprendo di fatto alla possibilità di un intervento dello Stato. Dopo il rifiuto della Banca Centrale Europea, il CdA si è riunito nel fine settimana ed ha deliberato di proseguire le attività volte a raccogliere entro fine anno, 5 miliardi di euro, provando a riaprire l'offerta ai titolari retail di bond subordinati verificando il coinvolgimento degli investitori che avevano manifestato interesse.