FCA, Marchionne "drogato di capitale" apre a nuove fusioni nel settore auto

Il piano per la separazione della Ferrari da Fiat Chrysler Automobiles sta andando avanti.

Lo afferma Fca nelle slide di presentazione per la conference call sui risultati trimestrali pubblicati oggi, dove si apprende che la quotazione in Borsa del 10% del capitale della Ferrari è prevista nel terzo trimestre del 2015, mentre lo spin-off delle azioni rimanenti agli azionisti di FCA sarà nei primi tre mesi del 2016.

Sempre dalle slide presentate dall'Amministratore Delegato Sergio Marchionne in una conference call con gli analisti finanziari si apprende che un'alleanza tra la casa d'auto italo-americana e un altro grande costruttore mondiale porterebbe benefici tra i 2,5 e i 4,5 miliardi di euro all'anno.

"Progetti in comune tra costruttori e joint-venture possono essere utili, ma non sono abbastanza" per risolvere il problema dei costi del capitale per l'industria automobilistica mondiale. Il consolidamento, invece, ha dei rischi nella fase esecutiva, ma i benefici sono troppo grandi per essere ignorati, ha spiegato il top manager.

Un discorso, questo, che si collega ad alcune slide che il numero uno di Fiat Chrysler ha deciso di illustrare a sorpresa. Il titolo, "Confessions of a capital junkie", ossia "Confessioni di un drogato di capitale", fa riferimento alle conseguenze della "dipendenza" dal capitale e dimostra ancora una volta l'attenzione di Marchionne per un tema che considera fondamentale per il futuro del settore automobilistico mondiale: la necessità di un maggiore consolidamento, per evitare nuove crisi aziendali. Il consolidamento, secondo le slide spiegate dall'AD è la chiave per risolvere il problema dei costi del capitale, un problema cruciale per l'industria dell'auto.